Il pittore Tomàs Ditaranto, originario di Montescaglioso, candidato come personaggio museale nel Museo dell’Emigrazione Lucana nel Castello di Lagopesole.
Nella serata evento del 9 agosto “Montescaglioso nel Mondo: L'artista Tomàs Ditaranto” a cura dell'Amministrazione Comunale – Assessorato alla Cultura – su iniziativa dell'Associazione A.I.D.E. Montescaglioso, del Consiglio Donne2019 e della Testata Giornalistica Suditaliavideo, è stata ufficialmente presentata la candidatura del pittore TomàsDitaranto, come personaggio museale del Museo dell’Emigrazione Lucana.
L'evento, era stato già annunciato il 21 luglio scorso durante una conferenza stampa in Consiglio Regionale nella quale il Centro dei Lucani nel Mondo “ Nino Calice” - Museo dell'Emigrazione Lucana, il Dipartimento Presidenza – Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Basilicata e l'ANCI Basilicata, hanno presentato le attività di promozione ed i seminari sui personaggi museali di Rionero in Vulture, San Fele ed Oppido Lucano, inserendo anche l’evento di presentazione della candidatura di quello di Montescaglioso.
L'iniziativa, che rientra nel cartellone degli eventi estivi dell'Amministrazione comunale di Montescaglioso, si è tenuta nella splendida cornice dell'Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo della Città Gioiello d'Italia alle ore 20:30.
Ditaranto, nacque a Montescaglioso nel 1904 ed emigrò con la famiglia in Argentina, dove ebbe la possibilità di studiare ed insegnare presso l'Accademia Nazionale delle Belle Arti Argentine.
Affermato artista a tutto tondo, Tomàs Ditaranto è conosciuto in Argentina anche per aver illustrato l'edizione polilingue dell' opera epica “Martin Fierro”. Nella sua arte, esposta nei musei di tutto il mondo, sono raffigurati personaggi in costume e vita quotidiana del nord dell'Argentina, ma anche paesaggi e città europee nonchè scorci lucani e di Montescaglioso a cui Ditaranto era molto legato.
Durante l'iniziativa, sono state esposte alcune opere ed è stata, a cura del Gruppo di lavoro sulla memoria storica locale, la scheda di Tomàs Ditaranto ed alcune notizie sull'albero genealogico, nonché le attività future di concerto con le Istituzioni regionali e locali tese a favorire non solo il recupero della memoria storica comunale, con focus specifici anche sull’emigrazione, ma soprattutto finalizzate alla valorizzazione dei saperi locali, per creare nuove opportunità lavorative, turistiche, commerciali e di attrattività del territorio.
Sono intervenuti, oltre al Sindaco Vincenzo Zito e all'assessore alla Cultura Maria Scaramuzzo, in ordine di interventi, il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico del Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice”, Luigi Scaglione, l'Assessore Regionale ai Trasporti Nicola Benedetto, il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico.
Report giornalistico
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Ufficio Comunicazione
AIDE - Donne2019
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