Il Comitato tecnico scientifico del Centro Lucani nel Mondo "Nino Calice" ha approvato la proposta di supporto tecnico scientifico di Anci Basilicata per la promozione del Museo dell'Emigrazione Lucana, ubicato nel Castello di Lagopesole - Avigliano (Pz).
La mission è di attivare il museo digitale dell'emigrazione in ogni Comune della Basilicata, integrando e valorizzando l'esperienza del Museo dell'Emigrazione Lucana, tramite l'utilizzo diretto delle tecnologie disponibili, da parte dei cittadini e delle imprese del territorio.
La strategia è quella di coinvolgere i ragazzi delle scuole, con l'obiettivo di stimolarli ad utilizzare gli strumenti e le metodologie individuate, selezionando le risorse umane locali per le attività prioritarie da introdurre sul territorio.
L'assenza degli indici comunali specifici delle categorie professionali, congiuntamente a quelli delle previsioni dei fabbisogni necessari, non consente di pianificare nuove strategie per arginare il fenomeno dell'emigrazione locale.
In questa forte fase di cambiamento, ogni comunità ha la straordinaria opportunità di risolvere i problemi, per diventare un termine di paragone con il mondo, infatti, molte esigenze sono comuni a tutti i territori. ma la poca condivisione, inibisce perfino la diffusione delle buone pratiche.
Le sperimentazioni effettuate ci hanno consentito di definire le criticità maggiori nell'utilizzo di nuovi strumenti e metodologie da parte della popolazione.
Riteniamo la condivisione e l'approvazione, da parte dei cittadini e delle categorie professionali comunali, l'unica strada percorribile per introdurre le innovazioni necessarie, avviando gradualmente la borsa lavoro comunale.
L'assenza degli indici comunali specifici delle categorie professionali, congiuntamente a quelli delle previsioni dei fabbisogni necessari, non consente di pianificare nuove strategie per arginare il fenomeno dell'emigrazione locale.
In questa forte fase di cambiamento, ogni comunità ha la straordinaria opportunità di risolvere i problemi, per diventare un termine di paragone con il mondo, infatti, molte esigenze sono comuni a tutti i territori. ma la poca condivisione, inibisce perfino la diffusione delle buone pratiche.
Le sperimentazioni effettuate ci hanno consentito di definire le criticità maggiori nell'utilizzo di nuovi strumenti e metodologie da parte della popolazione.
Riteniamo la condivisione e l'approvazione, da parte dei cittadini e delle categorie professionali comunali, l'unica strada percorribile per introdurre le innovazioni necessarie, avviando gradualmente la borsa lavoro comunale.
Commenti
Posta un commento